SEUI, L’ANTICHISSIMA FESTA CAMPESTRE DI SAN
CRISTOFORO MARTIRE
A Seui, da centinaia d’anni, in genere
nel primo fine settimana di giugno (o nel secondo, se nel primo cade il “Corpus
Domini”), la Comunità celebra la Festa campestre in onore di San Cristoforo
(“Santu Cristolu”).
La festività dedicata al martire,
protettore degli automobilisti, che nel centro barbaricino apre la fitta serie
di manifestazioni civili e religiose che caratterizzano la stagione estiva, si
celebra nel piccolo e antichissimo santuario campestre, sulle pendici
meridionali del Monte Tonneri.
La Festa prende il via a Seui, nel tardo
pomeriggio del sabato con la celebrazione della Santa Messa nella chiesa
parrocchiale di Santa Maria Maddalena. Al termine, in processione, il simulacro
viene accompagnato fino alla periferia del centro abitato, da dove a bordo di
un’automobile raggiunge la sua antica chiesetta campestre.
Nella mattinata della domenica nel
suggestivo santuario campestre viene celebrata la Santa Messa solenne,
preceduta dalla processione col simulacro del Santo attorno alla chiesetta. Al
termine della funzione religiosa si svolge la benedizione delle automobili.
Nel tardo pomeriggio il simulacro
riparte per Seui. Una volta giunta alla periferia del paese, all’imbrunire, la
statua del Santo viene accompagnata in processione sino alla Chiesa
parrocchiale.
San Cristoforo Martire è uno dei
quattordici santi ausiliatori che da secoli vengono invocati dai fedeli in
occasione di gravi calamità naturali e pestilenze. A Seui, il suo simulacro viene
portato in processione eccezionalmente in occasione di gravi e lunghe siccità.
Da secoli la festività di San Cristoforo
è fortemente sentita nella comunità seuese (oggi in massima parte dispersa in
tutti i continenti e con una forte presenza a Cagliari), in cui viene ancora
oggi vissuta in un clima di raccoglimento e fede, come nel passato.
L’intera organizzazione di questa antica
Festa campestre è curata dall’omonimo “Comitato de’ is Obreris”, coordinato
dall’obriere maggiore, che ogni anno viene eletto tra i soci.
(Giuseppe Deplano, copyright © 2010 – riproduzione riservata)